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by Andrea
Il reparto di Neuroriabilitazione IFCA Ulivella-Glicini si è recentemente dotato di un nuovissimo strumento riabilitativo per il cammino, di semplice ma innovativa concezione, che si aggiunge al bagaglio culturale e strumentale fisioterapico, per un più completo ed efficace trattamento dei pazienti.
Si tratta della ortesi dinamica di Anca (Exoband MOVEO), tutore di ideazione italiana brevettato negli USA, e che ha già dato buoni risultati in pazienti neurologici e ortopedici. Consente di aiutare il movimento dell’anca durante il passo, e di facilitare la coordinazione tra le due gambe durante il cammino. Negli studi scientifici già effettuati il tutore è in grado di stimolare una più corretta posizione del tronco, consentendone un migliore controllo, e contemporaneamente migliorare le capacità motorie degli arti inferiori. Consente anche di ridurre la fatica e la stancabilità, problema molto frequente nei soggetti con malattie neurologiche. Il tutore si usa durante il cammino, è facilmente indossabile, è usabile anche nei pazienti più anziani e, sotto una attenta valutazione e addestramento dei fisioterapisti, anche da coloro che presentano iniziali deficit cognitivi.
Il recupero del cammino è uno tra i principali obiettivi dei pazienti con esiti neuromotori di recente ictus cerebrale, neuropatie e altri disordini neurologici.
Attraverso l’influenza sui diversi momenti del ciclo del cammino il tutore dinamico consente di
- migliorare lo schema del passo, nella sua velocità e lunghezza
- diminuire la fatica nel cammino
- facilitare il lavoro di training
- favorire il percorso di recupero del paziente
Il personale fisioterapico ha seguito incontri di formazione con gli ingegneri, approfondendo il meccanismo di azione, le indicazioni e modalità di uso nei nostri pazienti, acquisendo la manualità e la competenza necessaria al corretto uso dell’ausilio in pazienti in fase subacuta, cioè con patologie complesse e di insorgenza recente, che necessitano attenzioni particolari.
L’uso del tutore viene inserito nel training quotidiano del cammino, e associato alla chinesiterapia e all’uso di altri ausili (stampelle, deambulatori, ecc.). L’uso quotidiano nel training dei pazienti si associa anche allo studio di ricerca e approfondimento delle indicazioni specifiche e delle potenzialità dello strumento, in collaborazione con gli ingegneri biomedici che lo hanno ideato, costruito e brevettato.