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by Andrea
CORSO O.T.O.D.I. FOCUS ON: LE INFEZIONI IN ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
5 maggio 2023 – Firenze
L’importanza ell’esame chimico fisico del liquido sinoviale
Il liquido sinoviale è una matrice con peculiarità uniche in quanto è ricco di acido ialuronico che viene prodotto attivamente dai sinoviociti. L’acido ialuronico rende difficile analizzare il liquido sinoviale perché lo rende estremamente viscoso. Per l’analisi chimico fisica e la conta cellulare è pertanto essenziale pretrattare il liquido sinoviale con ialuronidasi.
L’analisi del liquido sinoviale per parametri di chimica clinica o proteine specifiche deve essere necessariamente preceduta dalla validazione della metodica che si utilizzerà per la matrice liquido sinoviale. Difatti le metodiche come glucosio, acido urico, proteina C reattiva sono solitamente validate, dal produttore, solo per matrici come siero o plasma, talora urine, quasi mai liquidi cavitari. Se la matrice liquido sinoviale non è prevista in metodica è responsabilità del laboratorio validare la stessa prima di rilasciare dati clinicamente fruibili.
La conta cellulare può essere fatta con il microscopio ottico o con gli analizzatori per emocromi, detti contaglobuli. Nel primo caso si allestisce un preparato in camera di Burker per contare il numero totale delle cellule presenti e un cytospin per la conta differenziale. Il cytospin viene colorato con colorazione di May Greunwald Giemsa. La conta al microscopio ottico richiede molto tempo e personale specializzato. La conta al contaglobuli invece è veloce ed affidabile, in quasi tutti i casi. Ovviamente il contaglobuli deve essere validato per la conta su liquidi biologici. Vi sono casi in cui nel liquido sinoviale sono presenti interferenti che rendono impossibile la conta automatizzata, come debris di plastica o metallici, derivanti dall’usura delle protesi, in questo caso l’unico strumento adatto per contare le cellule rimane il microscopio ottico.